venerdì 10 aprile 2020

STEP #08: Il mistero dei poliedri regolari nel "Timeo" di Platone


"Ne segue, dunque, logicamente e verisimilmente, che la figura solida della piramide sia elemento e semenza del fuoco (tetraedro), mentre la seconda, in ordine di generazione, diciamo che sia l'elemento dell'aria (ottaedro), terza quello dell'acqua (icosaedro). Certo, tutte queste figure bisogna concepirle tanto piccole che nessuna delle singole parti di ciascuna specie, appunto per la sua piccolezza, possa essere veduta da noi, mentre, agglomerandosene molte insieme, si vedono le loro masse. Quanto poi ai rapporti matematici relativi ai loro numeri, ai loro movimenti e a tutte le altre loro proprietà, Dio dopo avere ovunque compiuto queste cose esattamente, nella misura in cu la natura della necessità si lasciava spontaneamente persuadere, le unì tutte in proporzione e armonia."                                                                                                              

Manoscritto medioevale con la traduzione del Timeo in latino ad opera di Calcidio (IV secolo d.C.)

All'interno del "Timeo", dialogo della tarda maturità, Platone discute la genesi del cosmo, della sua sostanza amorfa, caotica e priva di determinazione. Evidentemente influenzato dai pitagorici e da Empedocle di Agrigento, il filosofo afferma che tutta la realtà si è originata da 4 elementi fondamentali. Ogni elemento è costituito da triangoli, le parti minime e non ulteriormente divisibili.

L'Acqua viene identificata con l'icosaedro, il poliedro regolare costituito da 20 facce e 12 vertici. Ma perchè scegliere l'icosaedro per rappresentare l'elemento alla base della nostra vita? Se la Terra è l'elemento soggetto al minor movimento e dunque viene lei assegnata una forma cubica, l'acqua è il secondo elemento meno mobile. Il Fuoco e l'Aria sono certamente soggetti a maggiori fluttuazioni. 
L'icosaedro, solido stabile, regolare, viene così attribuito all'Acqua.

Rappresentando un icosaedro e osservandolo da diverse prospettive, è infatti possibile notare come questo assuma forme differenti. Modificando angolazione, sembra quasi di aver disegnato più solidi differenti. L'acqua è come un icosaedro. Cambia forma a seconda di come la contempliamo. Da una parte il corso di un fiume inoffensivo, dall'altra violente catastrofi naturali.

 

Approfondimento: 

Nella sezione Mitologia è possibile appronfondire tale argomento, osservando come il termine "sotto inchiesta" faccia la sua comparsa ne "La Repubblica" di Platone.

Sitografia:

Nessun commento:

Posta un commento