Ascoltare più volte il Preludio Op.28 No. 15 di Fryderyk Chopin per accorgersi che il vero tema della composizione non risiede nella bellezza della melodia in primo piano. La verità risiede in una singola nota che comincia a farsi sentire leggerissima nella prima sezione del preludio per poi divenire incalzante e quasi ossessiva nella seconda.
Quella nota è il simbolo della vita.
L'uomo si lascia trasportare dai piaceri della vita, da ciò che appare in primo piano, da ciò che è visibile. Tuttavia il facile, il comodo e il conveniente sono solamente beni effimeri. Questi passano, la nota resta. E' la nota, la goccia che segna la vita dell'uomo da quando è bambino sino a quando sarà anziano.
Mentre ciò che è istintivo ha un fine, la nota continua a risuonare. E' la nota che muove il nostro istinto, che sbriciola la nostra passività. E' la goccia che sbriciola i sassi che ritrova nel torrente.
Sitografia:
- Wikipedia, Preludio op.28 n.15 (Chopin), Struttura, 13 Febbraio 2020;
- Culturanuova, Cara beltà, Luigi Giussani, Chopin - Preludio op. 28 (la goccia);
- PIANOSOLO, Il primo portale sul pianoforte, Christian Salerno, Classica, Intermedio, Spartiti, Chopin: Preludio Op.28 N.15 – “La goccia d’acqua” (Spartito), 7 Ottobre 2011.
Nessun commento:
Posta un commento