sabato 30 maggio 2020

Wami, l'acqua etica

 
Wami, la rotta verso la sostenibilità
Wami è la startup italiana fondata da Giacomo Stefanini nel 2016 al fine di garantire uguale accesso alle risorse ad ogni singolo cittadino mondiale. Il recente brand di acqua minerale si propone di dissetare  le persone di tutto il mondo senza eccezioni. 

Una startup dunque che si presenta sul mercato, dimostrando il suo forte impegno etico e sociale. Acquistando una bottiglia di Wami, realizzata al 50% con plastica rigenerata, si donano 100 litri d'acqua potabile ai paesi in via di sviluppo, contribuendo quindi alla costruzione di progetti idrici nei villaggi più bisognosi del pianeta. 





WAMI è prima di tutto cambiamento

 

Come è possibile leggere sul sito ufficiale, Wami si propone di trasformare il gesto più semplice della nostra vita quotidiana in qualcosa di straordinario. Bevendo un bicchiere d'acqua minerale è possibile cambiare il mondo. Questo può sembrare ovviamente un'idea folle. Come è possibile che il gesto quotidiano del bere possa incidere in maniera radicale sulla vita del nostro pianeta? Bisogna pensare che molte volte sono le più umili azioni, quelle che da molti possono essere definite misere, che possono cambiare il mondo.  Nel caso di Wami, acquistando una bottiglia di plastica riciclata è possibile contribuire a migliorare l'approvigionamento d'Acqua nei paesi più poveri. 

Ma qual è la missione di Wami e come è possibile raggiungere questi obiettivi? Il tutto ci viene spiegato attraverso una semplice infografica, reperibile sul sito ufficiale del brand italiano. Si inizia con la realizzazione di acquedotti che avranno il compito di prelevare l'Acqua dal sottosuolo. Tramite una fitta rete di tubature, le abitazioni di coloro che hanno deciso di aderire al progetto vengono allacciate all'acquedotto. Ogni rubinetto fornirà più di 1.000.000 di litri d'acqua e per finanziare un singolo rubinetto bastano solamente 10.000 bottiglie Wami. Dunque come affermato dal fondatore l'equazione è semplice: 1 bottiglia = 100 litri donati!


Concludiamo riportando una frase di Giacomo Stefanini.

"Noi crediamo in un mondo in cui tutti abbiano uguale accesso alle risorse, soprattutto all’acqua.
Se anche tu credi che la soluzione sia nei piccoli gesti quotidiani ti basta dimostrarlo con l’acqua che bevi ogni giorno"




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