domenica 17 maggio 2020

Per l'oro blu si uccide

IL MONDO DEVE AFFRONTARE LA GRANDE SFIDA DI GARANTIRE UN ACCESSO EQUO ALLE RISORSE IDRICHE. L'ACQUA, FONTE DI GUERRE DI ACCAPARRAMENTO, DIVENTERÁ L'ORO NERO DI DOMANI.


Ogni anno evaporano dagli oceani e riprecipitano in superificie circa 40.000 chilometri cubi di acqua, una quantità teoricamente sufficiente a sostenere una popolazione mondiale pari ad almeno cinque volte quella attuale. Sebbene l'Acqua ricopra più del 70% della superficie terrestre, la maggior parte di essa si trova immobilizzata nelle calotte polari e nei ghiacciai e le poche acque dolci presenti risultano difficili da raggiungere e non equamente distribuite. 

   
Distribuzione dell'acqua sul pianeta
Come si può concepire dal grafico, tratto dal libro del 1993 "Water in Crisis: A Guide to the World's Fresh Water Resources", solo il 2.5% dell'acqua totale presente sul pianeta è acqua dolce. Più del 96% è acqua salata, dunque non utilizzabile per l'approvigionamento della popolazione. Di questo 2.5 solamente l'1.2% rappresenta acqua superficiale. Il restante è intrappolata nelle calotte polari oppure scorre nella profondità del pianeta. Osservando poi la barra più a destra si comprende come solo lo 0.49% sia acqua effettivamente utilizzabile dall'uomo. Si tratta dell'acqua dei fiumi, dei laghi e delle falde freatiche. Percentuali che devono portarci a riflettere sull'importanza dell'Acqua in quanto tale.


L'evidente aumento demografico, associato alla scarsità d'acqua, alimenta forti conflittualità all'interno dei confini nazionali, sfociando talvolta in vere e proprie guerre tra paesi adiacenti. Sebbene l'acqua non spetti necessariamente al paese che accoglie i laghi, i fiumi e ogni genere di bacino idrico, accade spesso che le nazioni che si trovano a monte sfruttino le risorse idriche a danno di quelle che si trovano a valle. In molte regioni aride l'attività agricola si basa su uno sfruttamento intensivo delle risorse sotterranee, alcuni fiumi sono divenuti target militare del terrorismo... Due esempi che fanno facilmente comprendere come l'acqua divenga una risorsa sempre più preziosa, vista la sua scarsità.

Ma ritenere una risorsa preziosa non dovrebbe prescindere dalla sua quantità presente sul pianeta. Sapere che un determinato elemento abbonda in Natura non significa poterlo utilizzare in maniera inconsapevole. Non bisogna abusare di ciò che si ha in abbondanza, in quanto un tale comportamento porterà negli anni o nei secoli successivi alla scarsità. L'Acqua è preziosa in quanto fonte di vita per ogni singolo organismo vivente e non perchè la sua presenza diminuisce giorno dopo giorno. 

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