"Acqua": un termine apparentemente semplice che racchiude in sè numerosi significati. Una parola familiare anche ai più piccoli, coloro che si sentono raccontare giorno dopo giorno favole su quello che è l'elemento alla base della vita di ogni essere vivente. Molti i modi di dire popolari, i film, le serie TV, i graphic novel, le opere letterarie che vedono l'Acqua come protagonista. Ma se ci venisse chiesto "Che cos'è l'Acqua?" forse avremmo qualche dubbio.
Per rispondere a questa domanda conviene analizzare il termine da un punto di vista storico-etimologico. L'etimologia della parola acqua si ricollega probabilmente alla radice indoeuropea ak- che significa piegare. Tale sostanza liquida, la cui molecola è formata da due atomi di idrogeno e uno di ossigeno, è in grado di piegarsi, di assumere la forma del recipiente che la contiene e dunque di adattarsi all'ambiente circostante. Nella cultura cinese l'ideogramma 水 racchiude in sè le proprietà intrinseche di tale elemento: l'Acqua è freschezza, saggezza e comprensione.
Da un punto di vista filosofico l'Acqua è l'Archè dei presocratici, la forza primigenia da cui tutto proviene e a cui tutto tornerà. È ciò che è in continuo mutamento, che sempre scorre. È l'Acqua del Paradiso di Francesco Bacone nella Nuova Atlantide, lo specchio d'Acqua in cui gettarsi dello Zibaldone di Leopardi, ciò che alimenta le vere macchine idrauliche di Jean Jacques Rousseau. L'Acqua è la madre di ognuno di noi.
Importante è il ruolo che essa riveste nell'impiantistica civile e industriale. Sebbene si viva in un mondo avanzato in cui l'uomo non è forse altro che un semplice ingranaggio di un apparato tecnico, sarebbe errato pensare che l'utilizzo dell'Acqua per la produzione di energia sia necessiaramente legato ad ingenti opere moderne. Si pensi alla sola energia potenziale gravitazionale dell'Acqua racchiusa in un bacino che può essere sfruttata per produrre energia elettrica a basso impatto ambientale.
L'Acqua è una risorsa pulita e rinnovabile, ma non è illimitata. È questo un aspetto che molti oggi non sembrano considerare. Sprechiamo acqua senza pensare che più di un quarto della popolazione mondiale vive in condizioni di scarsità idrica e che un giorno questo potrebbe succedere anche a noi. E ciò accadrà se non ritenteremo di stabilire l'antico equilibrio tra uomo e natura. Se non saremo noi ad arrestare la crescita demografica esponenziale, sarà la Terra a riportarci nei limiti prestabiliti.
Dobbiamo quindi riflettere sui cambiamenti che il nostro pianeta Terra sta subendo. Dobbiamo prendercene cura e per fare ciò è necessario partire dal ridurre gli sprechi d'acqua. L'acqua è nelle nostre mani e con pochi semplici abitudini è possibile ridurre inevitabilmente quelli che sono i litri che ogni italiano consuma quotidianamente. Solo così potremmo continuare ad usufruire di quella che è l'Acqua e di quelle che sono le sue mille proprietà. L'Acqua è vita. Non facciamola scorrere passiva come il tempo!
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