domenica 22 marzo 2020

STEP #02: La storia dell'Acqua con un po' di fantasia


Storytelling, l'arte del narrare


Questa è la storia di Tallulah, una goccia d'acqua il cui diametro non supera il millimetro. Finalmente è il suo turno: ha raggiunto la superficie del mare e potrà partire per un lungo viaggio che la porterà alle altitudini più elevate. 

Si sente gradualmente più leggera: è come se stesse progressivamente perdendo il volume che prima la caratterizzava. È la prima volta che osserva il mondo dall'alto: aree verdi e incontaminate contrapposte ad aree urbane in cui centinaia di persone si ritrovano ogni giorno per svolgere le loro attività quotidiane.
"Ma io cosa sono in confronto a loro? Sono solo una minuscola goccia d'acqua, un'entità inoffensiva? A cosa mai potrò servire?" si domandava Tallulah. 
Mentre era assorta nei suoi pensieri, era stata circondata da una moltitudine di suoi simili. Stava insieme a loro andando incontro alla condensazione. Intorno a piccole impurità, avrebbero dato origine a minuscole goccioline. Non ebbe il tempo di terminare la sua riflessione che si ritrovò all'interno di una nube dalle grandi dimensioni. Trasportata dal vento, Tallulah stava osservando la Terra da una prospettiva diversa. Da una parte vedeva nuvole diradate e da una parte nuvole nere che preavvisavano una tempesta. Da una parte vedeva uomini felici ad attendere la pioggia dopo mesi di siccità, dall'altra vedeva uomini in preda alla disperazione. La pioggia e la grandine avevano seminato la distruzione. 
Tallulah aveva capito: una gocciolina piccola come lei poteva essere fonte di allegria per alcuni e sorgente di distruzione per altri. Forse non era così inutile e innocua come credeva quando era negli abissi del mare. 
Era lei, Tallulah, la sostanza più "molle" per eccellenza in grado di scavare la più "dura" pietra.

Come è stata elaborata la storia?


Clip art goccia d'Acqua
Il racconto, basato sul ciclo idrologico, vede come protagonista una semplice goccia d'acqua di nome Tallulah. Si tratta di un nome di origine irlandese che significa letteralmente "acque che saltano". Si vuole così richiamare il concetto base su cui si articola questo blog, ma in particolare si desidera mettere l'accento sul ruolo ambivalente dell'acqua sul nostro pianeta. Se da un lato è la fonte di vita di ogni essere vivente, dall'altro si tramuta in un temibile nemico per l'uomo. Si pensi alle alluvioni, inondazioni, maremoti etc.

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