Né più mai toccherò le sacre sponde
ove il mio corpo fanciulletto giacque,
Zacinto mia, che te specchi nell'onde
del greco mar da cui vergine nacque
Venere, e fea quelle isole feconde
col suo primo sorriso, onde non tacque
le tue limpide nubi e le tue fronde
l'inclito verso di colui che l'acque
cantò fatali, ed il diverso esiglio
per cui bello di fama e di sventura
baciò la sua petrosa Itaca Ulisse.
Tu non altro che il canto avrai del figlio,
o materna mia terra; a noi prescrisse
il fato illacrimata sepoltura.
ove il mio corpo fanciulletto giacque,
Zacinto mia, che te specchi nell'onde
del greco mar da cui vergine nacque
Venere, e fea quelle isole feconde
col suo primo sorriso, onde non tacque
le tue limpide nubi e le tue fronde
l'inclito verso di colui che l'acque
cantò fatali, ed il diverso esiglio
per cui bello di fama e di sventura
baciò la sua petrosa Itaca Ulisse.
Tu non altro che il canto avrai del figlio,
o materna mia terra; a noi prescrisse
il fato illacrimata sepoltura.
La nascita di Venere, Sandro Botticelli, 1485, Gallerie degli Uffizi
14 versi per celebrare la patria natale o meglio la patria ideale di Niccolò Foscolo, il poeta e scrittore italiano nato a Zante nel 1778. Un sonetto in cui il poeta, identificandosi con la figura di Ulisse, piange la sua agognata terra e profetizza per sè stesso un esilio perpetuo.
È proprio all'interno di tale componimento poetico che emerge la figura dell'Acqua, la sostanza che ha assistito alla nascita di Venere e che ha reso feconde le sponde della città di Zacinto, l'odierna Zante. Esattamente come quest'ultima, anche l'Acqua si carica di sacralità. Nelle acque della Grecia, terra della poesia e della mitologia, nacque Venere, la dea romana della bellezza e dell'Eros. La donna pura, semplice e dall'eterna bellezza disadorna dell'anima che emerge dalle acque.
Sorge dunque spontaneo chiedersi:
"Perchè la dea romana nasce proprio delle acque marine e non ad esempio dalla Terra?"
"Perchè Foscolo parla delle rive feconde di Zacinto?"
Dare una risposta breve è impossibile poichè numerosi sarebbero gli aspetti da considerare. Ciò che tuttavia possiamo affermare con sicurezza è che l'Acqua dona la vita ad ogni singolo essere vivente. L'Acqua è dunque simbolo di fertilità e fecondità.
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